Descrizione progetto

BEECOM – Una comunità “amica e ambasciatrice degli impollinatori” in Vallecamonica

La Vallecamonica è una valle di interesse storico e culturale, è il primo sito UNESCO d’Italia e appartiene dal 2018 alla Biosfera Valle Camonica – Alto Sebino. In questo contesto le attività economiche si svolgono in ambienti fondamentali nella conservazione della biodiversità e di conseguenza la sostenibilità, a partire dalla gestione urbana, diventa basilare.

Un importante componente della biodiversità sono gli impollinatori, il cui declino, causato da diversi fattori, è ormai convalidato. Tra gli impollinatori, l’ape ha svolto nei secoli un importante ruolo produttivo oltre che ecosistemico. Considerando gli agroecosistemi, l’ape e gli altri impollinatori sono considerati un importante livello dell’agrobiodiversità, e definiti “agenti biologici” insieme ai nemici naturali degli insetti dannosi all’agricoltura. La loro conservazione ha dimostrati effetti sulla resilienza e la produttività degli agroecosistemi; infatti, oltre al ruolo produttivo ed ecosistemico, le api e gli altri impollinatori sono fondamentali per spazi verdi ed ecosistemi urbani sani e resilienti.

Proteggere gli impollinatori richiede un approccio strategico: bisogna aumentare la consapevolezza del loro ruolo attraverso l’impegno della collettività e l’educazione ambientale e le comunità hanno un ruolo basilare nella loro conservazione.

La creazione di una comunità “amica e ambasciatrice degli impollinatori” in un contesto come quello della Valcamonica, già caratterizzato dalla presenza di aree protette in cui le specie di impollinatori si trovano lontane dai grandi centri impattanti in termine di inquinamento acustico, luminoso, elettromagnetico e chimico, rappresenterebbe un effetto sostanziale nell’ecologia di questi agenti biologici, componente fondamentale della biodiversità.

Obiettivi del progetto
  • Generazione e implementazione di buone pratiche per una gestione delle aree verdi favorevole agli impollinatori da parte degli enti amministrativi, puntando in particolare all’attività di “capacity building” di tecnici e addetti comunali.
  • Rafforzamento delle capacità nel consumo educato del miele, anche da parte dei fruitori temporanei del territorio (turisti), attraverso un’adeguata attività di valorizzazione, educazione e creazione di eventi.
  • Facilitazione dell’insediamento sul territorio di ulteriori agricoltori e hobbisti che si dedicano all’apicoltura, con particolare attenzione ai giovani, attraverso una preparazione tecnica specifica.
  • l’aumento dell’attenzione della cittadinanza (con focus sulle giovani generazioni) nonché degli imprenditori agricoli e dei gestori del territorio agricolo e naturale, verso buone pratiche per la conservazione di questi fondamentali agenti biologici.
  • Creazione di un’area didattica permanente che possa essere nodale per il processo di cambiamento.
Attività del progetto

AZIONE 1 – Creazione linee guida per gestione verde urbano

La prima azione prevede la creazione di linee guida per una gestione del verde urbano esistente “amica degli impollinatori” (in particolare per la scelta di essenze erbacee ed arboree, e per l’adeguata gestione degli sfalci e gestione delle infestanti) basate per di più sulla creazione di un elenco di risorse arboree ed erbacee (database) utilizzabili per le aree verdi e nella decorazione di rotonde e viali.

AZIONE 2 – Attività di capacity building

La seconda azione prevede un’attività di capacity building che coinvolga i principali stakeholder del territorio. Questa azione prevede la formazione a tutti i livelli degli attori coinvolti (tecnici dell’amministrazione comunale, imprenditori agricoli locali e gestori del territorio, apicoltori e aspiranti apicoltori, turisti e società civile, educatori/animatori ambientali).

AZIONE 3 – Creazione apiario didattico

L’azione 3 prevede la creazione di un apiario didattico per attività dimostrative. Insieme all’apiario, verrà creato un orto botanico dimostrativo sulle essenze favorevoli alle api, in modo tale che sia possibile vedere direttamente l’ape in azione mentre preleva il nettare e mentre trasporta il polline.

AZIONE 4 – Attività di Educazione Ambientale

L’azione 4 è orientata alla prosecuzione della volontà al cambiamento oltre ai tempi di progetto, con attenzione alle giovani e giovanissime generazioni, e quindi prevede la collaborazione con le scuole, dalle elementari, alle medie (azione principalmente del Circolo Legambiente di Valle Camonica) alla scuola secondaria (azione principalmente del Biodistretto di Vallecamonica e Val.Te.Mo.).

AZIONE 5 – Coinvolgimento cittadinanza locale

La quinta azione è orientata al coinvolgimento della cittadinanza locale. Essa prevede la creazione di un miscuglio di semi (“flower mix”) basato sulla flora locale da regalare in piccoli sacchetti alla popolazione insieme a materiale illustrativo destinato soprattutto ai più piccoli e l’iscrizione del Comune di Malegno a una rete di enti ambasciatori degli impollinatori.

AZIONE 6 – Comunicazione e disseminazione

L’ultima azione prevede la disseminazione dei risultati da parte degli esperti di comunicazione di Val.Te.Mo, supportati dal centro CRC Ge.S.Di.Mont.

Anno di inizio:

2022

Anno di fine:

2024

45%
Fondazione Cariplo
  • Comune di Malegno
  • Biodistretto di Vallecamonica
  • Circolo Legambiente di Valle Camonica
  • Comunità Montana di Vallecamonica
  • Fondazione Slow Food per la Biodiversità – Condotta di Vallecamonica
  • UNIMONT – Polo di Edolo dell’Università degli Studi di Milano

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Web del Polo UNIMONT dell’Unviersità degli Studi di Milano: CLICCA QUI

In questa sezione sono consultabili liberamente i materiali, rivolti a cittadinanza, amministratori e apicoltori, prodotti nell’ambito del progetto Beecom.

Flora del Comune di Malegno (indicazione specie mellifere)

Linee guida per la gestione del verde urbano