Descrizione progetto

ANALISI QUALITATIVA DELLO ZAFFERANO

Il Centro di Ricerca Coordinata «Centro di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna – Ge.S.Di.Mont» del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano supporta l’associazione VAL.TE.MO. nelle attività riguardanti lo zafferano, un prodotto di pregio adatto alla produzione sostenibile anche da parte di piccoli produttori in territori marginali e montani.

Per poter analizzare la qualità del vostro zafferano (secondo normativa ISO 3632 1,2: 2010/2011) è necessario:

  • Spedire (tramite posta o corriere) un campione di 1 grammo di stimmi secchi (in un contenitore ermetico, possibilmente di vetro) al seguente indirizzo: Segreteria dell’Università della Montagna, Via A. Morino n8 – 25048 Edolo (BS);
  • Assieme al campione/i di zafferano dovrete allegare un biglietto contenente i vostri riferimenti e contatti (nome, cognome, eventuale azienda agricola, indirizzo, e-mail e numero di telefono). Al seguente link troverete un modello precompilato dove potrete inserire i dati richiesti: https://tinyurl.com/zezaz7a4;
  • Al ricevimento in laboratorio vi sarà inviata una mail di notifica contenete anche il codice iban per poter effettuare il versamento (tramite bonifico bancario) del contributo per le analisi. Il contributo minimo delle analisi è di 50 euro (iva inclusa) per campione.
    Il report contenente i risultati delle analisi vi verrà spedito (sempre per mail) entro 30 giorni dalla data di consegna del campione.

N.B.: È bene inviare il campione di zafferano dopo almeno 60 giorni dalla raccolta poiché le molecole chimiche contenute nella spezia necessitano di tale lasso di tempo per stabilizzarsi.

Buon raccolto!

Analisi di qualità (ISO 3632:2010/2011)

Le norme ISO (Organizzazione internazionale di normalizzazione) con la specifica tecnica 3632 del 2010/2011 elabora in due parti (1 e 2) le specifiche e le metodiche di test da effettuare sullo zafferano.

In particolare, a seguito di analisi spettrofotometrica (UV-Vis), la Normativa permette di classificare lo zafferano in tre “Categorie di qualità” (I, III, III) sulla base del tenore in Crocina, Picrocrocina e Safranale responsabili rispettivamente del colore, del sapore amaro e dell’aroma della spezia.

Da NOVEMBRE a GIUGNO.